giovedì 3 marzo 2011

teatridanzanti

FRANCESCO

il cammino dell’amore semplice


Percorso teatrale dedicato al messaggio universale di San Francesco D’Assisi


               Lo spettacolo teatrale                                                Il percorso didattico
                         (lettura scenica)                                                                              (con spettacolo finale) 


      



Progetto teatrale e didattico realizzato da teatridanzanti. Testi di Gualtiero Scola liberamente ispirati alle fonti francescane, alla cultura trobadorica, a discorsi di Madre Teresa, di Gandhi, a poesie di Tagore e ad altri lavori artistici dedicati alla figura e all’insegnamento del Santo.



LA NASCITA DEL PROGETTO

 



Il percorso  teatrale e didattico  dedicato  alla figura di  San Francesco D’Assisi  nasce come sintesi ed elaborazione dell’esperienza da parte di Gualtiero Scola nella preparazione, collaborazione alla scrittura, ed infine nella messa in scena ed interpretazione dello spettacolo di grande successo e  richiamo popolare: “La Lauda Di Francesco” con Angelo Branduardi e i suoi musicisti dal vivo nella stagione teatrale 2004/05.



Lo  spettacolo prendeva forma e vita grazie ad un gruppo di danzatori ed attori che, creando monologhi e interazioni sceniche, raccontavano insieme alla musica  la vita e la passione di San Francesco.

Conclusa l’esperienza di un anno di tournèe con la numerosa compagnia, restavano il bagaglio di testi e monologhi che tanto avevano emozionato il pubblico.

Da qui l’idea autonoma di proseguire il percorso, dando vita questa volta a uno spettacolo intimo, riscrivendo i testi e rendendoli adatti ad una  semplice lettura teatrale, rendendo essenziale quanto era già volutamente povero,  spogliando la messa in scena di ogni orpello, alla ricerca di un piccolo flusso di spiritualità e scambio di emozioni tra gli interpreti ed il pubblico.



LO SPETTACOLO

Lettura scenica

La rappresentazione sotto forma di “mise en espace”, viene  offerta a comunità, chiese, gruppi famiglia, ospedali ed altre realtà di tipo sociale o spirituale.

Nel corso di eventi che possono convogliare numeroso pubblico, in piazze o grandi chiese, lo spettacolo è sempre caratterizzato dalla sua impronta di semplicità, ma l'allestimento si avvale del supporto tecnico di un service luci e audio.

Solitamente la messa in scena viene realizzata a fronte di una raccolta fondi da destinare a scopi benefici, alla “Vanaprastha Children’s Home” in India (vedi fondo pagina ) o ad enti/associazioni definiti di comune accordo. 
              
    

La struttura semplicissima della rappresentazione si adatta ad ogni  situazione, ma in questi anni è emerso come  chiese o santuari, con i loro spazi, le loro atmosfere e silenzi siano il luogo naturalmente deputato alla sacralità e spiritualità dell’evento.



                                                              
“…ascoltateci, ascoltate noi umili, mendicanti, noi vestiti di niente, ascoltateci perché siamo fratelli sotto quest’unico cielo…”


Napoli, 28/11/2009, chiesa di S.Severo Al Pendino. Lo spettacolo proposto insieme a venticinque partecipanti, regia di Silvia Vladimivsky.





IL PERCORSO DIDATTICO

Con spettacolo finale


Alcune versioni dello spettacolo presentate in questi anni, coinvolgevano numerosi partecipanti, rendendo così le rappresentazioni un momento di grande e sentita condivisione ed amplificandone il messaggio di pace, di amore e di speranza.

Da qui è nata l’idea del progetto di formazione teatrale finalizzato alla messa in scena corale dello spettacolo, che coinvolge  gruppi, realtà sociali ed artistiche del territorio dove si svolgerà la rappresentazione.

 Il corso formativo ha la durata di alcuni giorni. I partecipanti vengono guidati dagli artisti interpreti in tutte le fasi di studio che normalmente compongono  le prove di uno spettacolo di questo tipo: analisi del testo – lettura dei brani – suddivisioni dei ruoli-  presenza scenica  – lavoro coreografico – senso e suddivisione delle prove - prove costumi – prove dello spettacolo e tecniche di concentrazione prima del debutto.

I ruoli principali del testo vengono  affidati ad interpreti professionisti già designati,  per garantire comunque la riuscita ottimale della rappresentazione.  Al gruppo sarà sempre affidato l’importante  compito di vivere e far vivere il messaggio universale di Francesco D’Assisi,  partecipando attivamente allo spettacolo, applicando un lavoro coreografico corale (adatto a tutti) creato appositamente per questo spettacolo dalla regista e coreografa internazionale Silvia Vladimivsky.

            
Nel 2006 un analogo gruppo di lavoro composto sia da artisti professionisti che da principianti  si è recato in India per rappresentare un’opera tratta dalla Divina Commedia davanti a migliaia di persone.
              

                       
Programma del corso

Il programma del corso si adatterà alle specifiche caratteristiche che di volta in volta si verranno a creare;  di seguito si riporta un ideale programma che in pochi giorni potrà offrire ai partecipanti  l’esperienza di vivere in prima persona il ruolo di artista.
Alla fine del programma vi sarà un gruppo compatto in grado di rappresentare davanti ad un pubblico quasi un’ora di spettacolo dalle tematiche forti ed universali.


Giorno
Docente
Programma
Durata
1° giorno
Attore
Conoscenza del gruppo
Tecniche di concentrazione e rilassamento
Lavoro teorico e pratico sul teatro
Esercizi d’improvvisazione
Circa 4 ore
2° giorno
Attore
Coreografa
Tecniche di concentrazione e rilassamento
Lettura ed analisi del testo
Analisi pratica dello spettacolo
Movimenti e coreografie
Circa 5 ore
3° giorno
Attore
Coreografa
Coordinatore artistico
Tecniche di concentrazione e rilassamento
Prove dello spettacolo e ruoli
Movimenti e coreografie
Suddivisione compiti artistici e tecnici
Organizzazione spettacolo e soluzione difficoltà
Organizzazione prove costumi
Circa 5 ore
4° giorno
Attore
Coreografa
Coordinatore artistico
Tecniche di concentrazione e rilassamento
Prove dello spettacolo nello spazio scenico
Movimenti e coreografie spettacolo
Prove costumi
Prove ringraziamenti
Circa 5 ore
5° giorno
3 Attori
Coreografa
Coordinatore artistico
Tecnico
Tecniche di concentrazione e rilassamento
Prova generale spettacolo
Preparazione spazio scenico
Allestimento tecnico
Debutto spettacolo
Circa 7 ore


Il nostro lavoro in pratica:
Massafra (Taranto) settembre 2010 e dicembre 2010:


Nel mese di settembre la compagnia teatridanzanti è stata invitata ad una serata dedicata alla memoria dell'insegnante Palma Cito, organizzata dalla compagnia delle forche di Massafra.

 

Nel corso della magnifica serata è stato presentato il progetto di seminario che successivamente, in dicembre, ha coinvolto venti studenti. Il seminario si è tenuto nel teatro comunale della cittadina di Massafra, coordinato da Giancarlo Luce e dal teatro delle forche.  

Alcune foto dell'emozionante settimana di lavoro:




La coreografa Karina insegna i primi movimenti


Anche i "maschiacci" al lavoro con passione...


Grazia e semplicità.

Gli studenti del liceo di Massafra con l'attestato di partecipazione al corso, dopo il loro debutto al teatro comunale.




COSTI

Lo spettacolo
Lo spettacolo è per sua natura modulare, i suoi costi variano dunque in relazione al tipo di allestimento che si intende realizzare, al numero di repliche ed alle spese vive che la compagnia (3 persone) deve sostenere (viaggi-alloggio-ecc.)


Il percorso didattico con lo spettacolo
Il programma di studio di cinque giorni, con la partecipazione di sei professionisti, ha dei costi comprensivi di allestimento e costumi che possono essere ripartiti tra tutti i partecipanti o preferibilmente coperti da uno sponsor istituzionale o privato.
Anche in questo caso eventuali ospitalità e facilitazioni di viaggio influiscono notevolmente sul costo finale. 

Mediamente per i cinque giorni di programma, si calcolano quote di partecipazione individuali di 110 euro a fronte di gruppi numerosi (30 o più) o di circa 150 per una adesione di 20-23 partecipanti. Non vi è comunque un numero minimo o massimo di adesioni.

Durata della rappresentazione: 45 minuti circa
Il testo è in corso di traduzione in numerose lingue, attualmente è disponibile in lingua inglese, francese, giapponese 



Scheda tecnica
Per le rappresentazioni in luoghi raccolti e non troppo  ampi, la compagnia mette a disposizione un piccolo impianto audio. In spazi di ampia dimensione, per una buona resa dello spettacolo ci si rivolge ad un service e saranno necessari:
Luci:   Quattro o cinque piazzati teatrali (fresnel) con relativi bandiere e dimmer.
           Stativi o americana per luci.                                       
Audio: Impianto fonico adeguato allo spazio scenico - con mixer.
            Lettore CD.
            Tre (o quattro) microfoni ad archetto (shure o equivalenti) nel caso di spazi
            ampi o con più di cento spettatori. Due microfoni nel caso di coinvolgimento di un coro.

Vanaprastha, un amore semplice:

marzo 2011, Nadia è a vanaprastha a visitare la scuola e i nuovi edifici per i bambini
L'ala della scuola già pronta
Nadia con Padre Sibi, anima e cuore di Vanaprastha
Lavori in corso
Lavori in corso
Le nuove stanze per i bambini di Vanaprastha
Ciao a tutti!
L'ingresso della scuola già ultimato

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Gualtiero Scola nasce a Milano nel 1970. A nove anni frequenta i primi corsi di avviamento al teatro.
 A dodici debutta con Paolo Bessegato nel “Canto del cigno” di Cecov. In seguito lavora con Edmo Fenoglio. Per due stagioni è al “Piccolo Teatro di Milano". Di quel periodo sono le prime esperienze televisive in documentari per la RAI e in numerosi spot pubblicitari.
Dopo il diploma linguistico frequenta il corso di laurea in Discipline dello Spettacolo all’Università di Bologna. Nel 1990 è per la prima volta al cinema in “Una fredda mattina di maggio”, con la regia di V. Sindoni seguono altre partecipazioni  e vari telefilm come coprotagonista per la televisione svizzera.
E’ la voce di personaggi molto popolari tra i bambini in numerosi cartoni animati.
Nel 1991 ha una breve esperienza come auditore all’Actor's Studio di New York.
Nel 1997 si trasferisce a Roma dove lavora con G. Cobelli. In seguito è parte del cast originale di “Ballando Ballando” spettacolo creato dagli attori stessi diretti da G. Sepe.
Dal 2000 ad oggi partecipa a numerosi film ed è ospite di puntata in numerose fiction televisive.
Nel 2002 è chiamato ad interpretare come protagonista lo sceneggiato “Cuori Rubati” prodotto da RAI 2.
Nel 2004 comincia il suo impegno nella preparazione, stesura e realizzazione dell’opera teatrale musicale “Francesco” dove interpreta San Francesco d’Assisi a fianco di Angelo Branduardi e dei suoi musicisti.
Nel 2006 è invitato a prendere parte come attore alle Cerimonie dei “Giochi Olimpici Invernali di Torino”, per la cerimonia di Chiusura: ”Carnevale Italiano” è diretto dal regista Daniele Finzi Pasca.
In seguito partecipa ad un film girato prevalentemente all’interno della comunità di San Patrignano.
Nel Novembre 2006 si reca in India, con la coreografa S. Vladimivsky ed il regista G. Zanetti, per interpretare, con una compagnia italo argentina, Dante, in un’opera teatrale tratta dalla Divina Commedia.  Si dedica alla realizzazione di spettacoli  ispirati ad un teatro che unisca  musica, prosa, danza e spiritualità.
                                                                                                                              
Andrea Karina Filomena si forma come ballerina a Buenos Aires presso il Teatro Colon e presso il Teatro San Martin si specializza in danza contemporanea.
Lavora in numerose opere rappresentate al Teatro Colon. Fa parte della Compagnia di Danza Nazionale di Cuba. Intraprende una carriera come ballerina solista che la vede presente in numerosi festival oltre che in Argentina, in Brasile ed in Europa. Da anni collabora con la compagnia del teatro Fantastico di Buenos Aires.

Fin dagli inizi degli anni ’90 Nadia Frola si dedica allo studio pratico della danza (in particolare del tango argentino) e del teatro, concentrando il proprio interesse sugli aspetti organizzativi, registici e di coordinamento artistico di eventi teatrali, cinematografici e televisivi. Tra le collaborazioni più importanti figurano la RAI, Endemol Spa, De Angelis Group, FilmMaster; in campo teatrale: Lo Stabile di Torino, Festival di Portovenere, S.Vladimivsky, B.Altissimo, E. Allegri,. Nell’ambito dei grandi eventi figurano su tutti il lavoro di coordinamento prove e di edizione per le “Cerimonie di Apertura e Chiusura dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006” rappresentate davanti a 35000 persone e trasmesse in mondovisione.

Silvia Vladimivsky  Coreografa, ballerina, docente e regista di danza contemporanea e teatrodanza. Si perfeziona con Ana Ilteman, in improvvisazione con Lindsay Kemp e Pina Baush, in regia con A. Fernandes.
Nel 1981 fonda il “Teatro Fantastico” a Buenos Aires e da allora sviluppa un’ininterrotta attività quale direttrice e coreografa del gruppo, ricevendo in Argentina e nel mondo, numerosi premi e riconoscimenti per le sue coreografie e regie. Più volte nominata “migliore coreografa a Buenos Aires”, nell’agosto 2003 le viene assegnata la cattedra di teatrodanza all’ UNIVERSIDAD NACIONAL DE BUENOS AIRES.
Nel 2009, viene invitata da Julio Bocca a far parte della scuola da lui diretta, come consulente per la danza.
Incentra la sua attività registica e didattica in Argentina e in Europa.                             www.vladimivsky.com



teatridanzanti


associazione culturale


teatridanzanti  propone e realizza  spettacoli,  appuntamenti culturali e teatrali, seminari, incontri di formazione e perfezionamento legati al mondo dello spettacolo della musica e della cultura, attraverso produzioni proprie, ed affiancandosi a realtà già esistenti.  

L’obiettivo artistico è la ricerca di una teatralità spontanea e personale, dove danza, prosa e musica si fondano per proporre  forme di spettacolo slegate da canoni precostituiti.
 Si ricerca un teatro che emozioni, dove le capacità tecniche, anche se di altissimo livello, non siano mai l’elemento di richiamo bensì il canale attraverso il quale ogni interprete o autore possa esprimere completamente la propria capacità artistica, poetica ed umana, e il suo amore verso l’arte e la vita.


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